Archivi categoria: edizione 2011

BaBeL2 workshop – Map-it-BaBeL2 workshop – Map-it

map-it workshop
MAP-it workshop

MAP-it / laboratorio di mapping partecipativo

Thomas Laureyssens del collettivo di MAP-it, artista, interaction-designer e ricercatore di sistemi ludici guiderà un gruppo di partecipanti a esplorare uno spazio in modo critico per costruire una mappa partecipativa.
Con l’aiuto di Thomas i partecipanti potranno esprimere e visualizzare le proprie riflessioni su una mappa attraverso un kit di icone sticker, superando tutte le difficoltà comunicative di un gruppo eterogeneo.
Questo metodo di analisi e resa grafica di un processo nello spazio e nel tempo è Map-it system, il risultato di un progetto collaborativo tra Social Spaces (Media, Arts & Design Faculty), Cultural Studies (University of Leuven), Z33 – house for contemporary art,  Expertise Center for Digital Media (UHasselt) e BAM. MAP-it

Per partecipare al workshop invia una e-mail a babel.forteprenestino (at) gmail.com

map-it workshop
MAP-it workshop
MAP-it / a participatory mapping workshop

Thomas Laureyssens of MAP-it, artist, interaction-designer and researcher on games and ludic installations invites the participants to explore a space in a critical way to plan a participatory map.
Managing an open and extendible set of icons the participants make their thoughts explicit in the form of a map. The visual character of mapping allows participants from different backgrounds to discuss on equal grounds.
This method to visualise a process in space and time, in a low-tech is MAP-it, the result of a collaborative project between research group Social Spaces (Media, Arts & Design Faculty),Cultural Studies (University of Leuven), Z33 – house for contemporary art, the Expertise Center for Digital Media (UHasselt) and BAM. MAP-it

To join in the workshop send an e- mail to babel.forteprenestino (at) gmail.com

 

BaBeL2 lecture – Anopticon-BaBeL2 lecture – Anopticon

Anopticon map
Anopticon - Tramaci.org

Anopticon / lecture di contromapping della sorveglianza

Il Grande Fratello orwelliano osserva, modifica l’informazione a seconda delle sue esigenze per controllarci. È l’esperienza di vita nel Panopticon, la struttura formale del controllo. Ma il Panopticon è debole, perché se tutti i sorvegliati si girassero contemporaneamente verso la torre a guardarla il Grande Fratello avrebbe la certezza di essere osservato. Il Panopticon sarebbe trasformato in Anopticon. Il Progetto Anopticon che presentiamo a Babel è un insieme di programmi che tenta di osservare cosa sta facendo il Grande Fratello. Osserva diritto “dentro alla torre sorpassando gli scudi”. Lo scopo è osservare, documentare e rendere pubbliche le statistiche sul controllo del Grande Fratello, invertendo il concetto di Panopticon. Misurando la somma delle aree videosorvegliate dalle telecamere individuate e calcolando il rapporto tra spazio percorribile e spazio sorvegliato si configura un indice libertà di movimento/ampiezza del controllo.
La mappatura delle telecamere di sorveglianza di Venezia è parte del progetto Anopticon. A Venezia è in sperimentazione dal 2007 il sistema ARGOS (Automatic & Remote Grand Canal Observation System) che consente il controllo in tempo reale del flusso di traffico acqueo, ma che sta fornendo anche la trama di un controllo di posizione globale dei movimenti che osserva con tracciamenti ed elaborazione di dati (posizione gps, velocità e numero di serie), visibili in tempo reale all’indirizzo: http://argos.venezia.it/dati/elenco.xml .
Con questa mappa inizia un viaggio all’interno della videosorveglianza, si osserva una Venezia mai vista prima. Ma questo progetto può essere svolto in qualsiasi città del mondo perché la mappa è globale.
Grande Fratello, NOI ti stiamo guardando! tramaci.org/

Anopticon map
Anopticon - Tramaci.org

Anopticon / lecture – surveillance countermapping

The Orwellian Big Brother is watching, changing the information according to its requirements to control us. It is the experience of living in the Panopticon, the formal structure of the control. But the Panopticon is weak, because if all you watched were turning simultaneously towards the tower to watch it, the Big Brother would have the certainty of being watched. The Panopticon would become Anopticon. The  Anopticon Project  that we present at Babel is a collection of softwares trying to observe what ithe Big Brother is doing. Look right “inside the tower bypassing the shields.” The purpose is to observe, document and publish statistics on the control of Big Brother, by reversing the concept of the Panopticon. By measuring the sum of the areas identified by the cameras and video controlled, by calculating the ratio of distance covered and guarded space, you configure an index of freedom of movement / amplitude control.
The mapping of surveillance cameras in Venice is part of the project Anopticon. In Venice since 2007 is in testing the system ARGOS (Automatic Remote Grand Canal Observation & System) that allows real-time control of the flow of water traffic, but is also providing the plot of a global position monitoring of the movements that observes, tracing and processing data (GPS location, speed and serial number) visible in real time (http://argos.venezia.it/dati/elenco.xml).
This map starts a journey into the video surveillance, in a Venice never seen before. Is possible to carry on this project in any city all over the world: there is a global control map.
Big Brother, WE are looking at you! tramaci.org/

BaBeL2 lab – Aquachlor MK4-BMBaBeL2 lab – Aquachlor MK4BM

como obtener el cloro
processo per ottenere ipoclorito di sodio

BaBeL2 research labs – Aquachlor MK4BM

Sia in situazioni di crisi che non, abitare criticamente nella società odierna ci impone di tenere in considerazione aspetti ritenuti poco importanti dal pensiero neoliberista, quali l’autonomia nel reperire le risorse necessarie alla sopravvivenza. Nell’ambito della cura della salute, l’autonomia per la disinfezione igienico sanitaria è troppo spesso schiacciata dai prodotti che ci impongono le multinazionali tramite le regole di mercato. Le soluzioni di Ipoclorito di Sodio sono un disinfettante usato da molto tempo, venduto nei supermercati della società consumistica in varie forme (candeggina, amuchina, varechina) ma tutte contenenti la stessa sostanza di base.
A partire da un’esperienza già realizzata in diverse comunità su vari scenari, come interventi post catastrofi naturali (Malesia – maremoto 26 Dicembre 2004), comunità rurali (Autonomia per la disinfezione igienico sanitaria in zone autonome Chiapas) e campi profughi (Saharawi) è stato possibile sperimentare l’utilizzo di disinfettante autoprodotto grazie ad un macchinario sperimentale chiamato Aquachlor MK4BM. Il tipo di tecnologia utilizzata dal macchinario è l’elettrolisi: a partire da una soluzione salina e attraverso la fornitura di elettricità si riesce a produrre, con bassi costi, sufficienti quantità di ipoclorito di sodio. Inoltre il prodotto è realizzato ad impatto ambientale zero, avendo eliminato la presenza di additivi chimici usati per evitarne il decadimento.
Il 12 Novembre sarà presente un’istallazione con un Aquachlor in funzione. Questa macchina era stata acquistata da Epicentro Solidale per un intervento post terremoto de L’Aquila di marzo 2009 e dopo essere transitata al Forte Prenestino continuerà il suo viaggio per giungere in Palestina….

como obtener el cloro
process to obtain sodium hypochlorite

BaBeL2 research labs – Aquachlor MK4BM

Whether in situations of crisis and non-critical, living critical in today’s society requires us to consider aspects deemed unimportant by the neo-liberal thinking, such as autonomy in raising the resources necessary for survival. As part of health care, autonomy for the disinfection and hygiene care is too often overwhelmed by the products that require corporations by market rules. Sodium hypochlorite solutions are used disinfectant for a long time, sold in supermarkets in various forms of consumer society (bleach and so on), but all contain the same basic substance.
From experience already realized in different communities on different scenarios, such as interventions after disasters (Malaysia – 26 December 2004 tsunami), rural (Autonomy for disinfection and hygiene care in Chiapas autonomous zones) and refugee camps (the Saharawi) is was possible to explore the use of disinfectant through a self-test machine called Aquachlor MK4BM. The type of technology used by machinery is the electrolysis: starting with a saline solution and through the provision of electricity you can produce with low cost, sufficient amount of sodium hypochlorite. In addition, the product is made with zero environmental impact, eliminating the presence of chemical additives used to prevent decay.
The November 12 will be an installation with a Aquachlor running. This machine was purchased from Epicentre Solidarity for an operation after the earthquake in L’Aquila in March 2009 and after being driven over to the Fort Prenestino continue his journey to reach Palestine ….

BaBeL2 edizione zero

Ashley Hunt A World Map: in Which We See...
mappa di Ashley Hunt

BABEL2.0 Controgeografie. 12.11.2011@forteprenestino

Nell’evento punto zero di Babel2 intendiamo evidenziare l’elaborazione di mappe concettuali, capaci di sintetizzare non semplicemente ambiti di territorio, ma di produrre una “traduzione sistemica” per ambiti di pensiero o di ricerca artistica culturale filosofica piuttosto che etnica etc.Un modo questo per definire quali siano le possibili declinazioni di Babel2, quali le traiettorie e i collegamenti, quali gli spazi sui quali e nei quali può essere possibile avventurarsi all’interno di un territorio così sfaccettato. E assieme produrre una esperienza condivisa di mapping, con il contributo di tutti gli artisti che vorranno partecipare.


– Mappa a derivazioni composite dell’universo Abitare Critico: Attraverso la costruzione di una mappa processuale che apra volta per volta panorami e reti successive, vengono tracciati i grandi insiemi che introdurranno ad una rete di molteplici organismi derivati passibili di continue gemmazioni. Abitare Critico è la “bolla” della residenza a carattere sociale; è la “bolla” delle traiettorie dell’autocostruzione; il reticolo dei percorsi delle esperienze di occupazione; l’incerto confine degli “emisferi” di uno slum, di una favela, una shantytown, una baraccopoli; è l’insieme delle correnti di design critico; è il sistema multiplo delle strategie per un abitare bio-compatibile; è altro e altro ancora. Dalla mappa principale il dipanarsi rizomatico di successivi link successive reti e intrecci, connessioni e interferenze tra sub-sistemi multipli

Ashley Hunt A World Map: in Which We See...
mappa di Ashley Hunt

BABEL2.0 Countergeographies

BaBeL 2 music – FM EinheitBaBeL 2 music – FM Einheit

fm_einheit
FM Einheit

FM Einheit Live 12.11.2011

Parte del nucleo originario degli Einstürzende Neubauten insieme a Blixa Bargeld e N. U. Unruh, FM Einheit ha contribuito con le sue performance distruttive e i suoi strumenti radicali ad alimentare la fama del gruppo tedesco durante gli anni ottanta. Lasciata la band nel 1995 apre a collaborazioni con artisti provenienti da differenti background musicali e porta avanti numerosi progetti solisti, senza mai abbandonare lo spirito sperimentale e antagonista che lo contraddistingue. fmeinheit.org

fm_einheit
FM Einheit

FM Einheit Live 12.11.2011

Part of the original nucleus of Einstürzende Neubauten, with Blixa Bargeld and N. U. Unruh, FM Einheit contributed with his destructive performances and his radical instruments to fuel the reputation of the German group during the eighties. After leaving the band in 1995 he has opened to collaborations with artists coming from different musical backgrounds, bringing forward a number of solo projects, and carrying on his experimental antagonist spirit. fmeinheit.org