Archivi categoria: edizione 2012

BaBeL2 – Globster_A-BaBeL2 – Globster_A

Globster_A
Globster_A progetto muffe

Globster_A

GLOBSTER_ A collettivo di architettura fondato da Erika Marangi , Chiara Casco e Massimiliano Amati in occasione del BABA festival, il festival di arti irregolari ed eccentriche di Roma; il collettivo partecipa all’evento BABA costruendo un plastico fatto di gomme da masticare filate intorno ad una struttura di aste di legno ancorate ad una base di poliplat. Quel che ne è risultato è uno scenario organico, concettualmente simile ad un termitaio, dove il materiale da costruzione deriva direttamente dall’elaborazione chimica del corpo che immagina e produce Architettura. Come le formiche, anche i Globster_A condividono la loro saliva nell’ambizione di configurare una spazialità progressiva, che cresce a ritmo di mascelle, producendo forme inaspettate.
globster-a.tumblr.com

Globster_A
Globster_A progetto muffe

Globster_A

A GLOBSTER_, architecture collective founded by Erika Marangi, Chiara Casco and Massimiliano Amati at BABA festival, the festival of irregular and eccentric arts in Rome. The collective took part at BABA building a chewing gum model made ​​of spun around a structure of wooden rods anchored to a base of foam core. The scenario was organic, conceptually similar to a termite mound where the building material directly derived from processing the body chemistry that imagines and produces architecture. Like ants, also Globster_A share their saliva ambition to set up a progressive space, which is growing at a rate of jaws, resulting in unexpected forms.
globster-a.tumblr.com

BaBeL2 – Interazioni urbane-BaBeL2 – Urban interactions

Interazioni Urbane

Interazioni Urbane

Interazioni Urbane è un’Associazione di Promozione Sociale, composta da giovani architetti e arricchita dal quotidiano apporto di professionisti di altre discipline sociali. L’Associazione non ha fini di lucro ed ha per scopo l’elaborazione, promozione e realizzazione di progetti di solidarietà sociale, tra cui l’attuazione di iniziative educative e culturali. Principale obiettivo dei progetti e delle iniziative promosse è l’elaborazione di soluzioni creative per intervenire nei contesti disagiati delle realtà urbane contemporanee e sensibilizzare la cittadinanza ai diritti umani nella loro universalità. L’Associazione persegue altresì finalità di cooperazione internazionale negli ambiti del recupero e della riqualificazione urbana. Affrontiamo situazioni di emergenza abitativa, ambientale e sociale mettendo a frutto la nostra creatività e professionalità. Sperimentiamo e documentiamo nuove forme di partecipazione nel processo progettuale e realizzativo degli interventi promossi. Cooperiamo con enti, istituzioni e comunità locali per intervenire attivamente e creativamente nei “luoghi irrisolti” delle realtà urbane. Interagiamo con studenti e professionisti al fine di promuovere lo scambio e il confronto culturale, attraverso workshop, mostre, conferenze, eventi e altri momenti di aggregazione. Concretizziamo i nostri intenti mediante un laboratorio creativo itinerante e multiforme.
interazioniurbane.org

Interazioni Urbane

Interazioni Urbane

Urban interactions is an Association of Social Promotion, formed by young architects and enriched by the daily intake of professionals from other social disciplines. The Association is a non-profit organization and has as its purpose the development, promotion and implementation of projects of social solidarity, including the implementation of educational and cultural initiatives. The main objective of the projects and initiatives is to develop creative solutions to intervene in disadvantaged contexts of contemporary urban reality and sensitize citizenship to human rights in their universality.
interazioniurbane.org

BaBeL2 -DYM 0.0.1-BaBeL2 -DYM 0.0.1

DYM 0.0.1

DYM 0.0.1

DYM è un gruppo eterogeneo di designer, architetti e artisti visuali, che sperimenta le possibilità dei media interattivi come mezzo espressivo da attuare nei contesti urbani. Si pone l’obiettivo di creare esperienze sinestetiche, concentrandosi sull’informazione e sullo spostamento di senso che l’immaginario video può generare in contesti non usuali. E’ un progetto aperto e in continua evoluzione che si adatta di volta a contesti specifici.

DYM 0.0.1

DYM 0.0.1

DYM is a heterogeneous group of designers, architects and visual artists who experimented with the possibilities of interactive media as a medium to carry out in urban contexts. It aims to create synesthetic experiences, focusing on information and on the displacement of meaning which the imagination can create videos in unusual contexts. It ‘a project open and constantly evolving to fit from time to specific contexts.

BaBeL2 – Workshop-BaBeL 2 – Workshop

reworkshow/superfluo
reworkshow/superfluo

Workshop di autocostruzione con Reworkshow/Superfluo (Italia)

Dalla collaborazione dei due giovani collettivi romani Laboratorio Urbano Reworkshow e Studio Superfluo nasce la proposta di un workshop di progettazione ed autocostruzione; il cui duplice intento è di sperimentare una pratica costruttiva basata l’autorecupero e sullo scambio dei saperi, parallelamente a una speculazione teorica sulla sulla dimensione sociale ed abitativa del Forte, stimolando la sensibilità dei partecipanti nella produzione di immaginari paralleli e possibili alternative.:
1. Workshop di progettazione delle piazze d’armi e del fronte dei laboratori che affacciano su di essa, intesi come due aspetti distinti di un unico sistema organico.
A partire un percorso condiviso di ricerca ed individuazione delle problematiche, delle esigenze e dei punti di forza, verranno prodotte delle proposte di configurazione alternative, trasmesse al pubblico tramite tecniche che vanno dal disegno a mano libera al collage fotografico.
Verranno inoltre realizzati piccoli interventi puntuali atti a comunicare da un punto di vista pratico le intenzioni esplicitate durante il processo di analisi e di dibattito.
2. Workshop di autocostruzione di una struttura-prototipo realizzata con materiali di recupero da installare nello spazio esterno delle piazze d’armi. Come supporto al workshop, Studio SuperFluo presenterà OpenCrafts.org beta version, una piccola guida contenente le tecniche di lavorazione base per l’autocostruzione di oggetti con il legno dei pallet. Il manuale intende avviare un progetto più ampio, la realizzazione di una grande community online di saperi user generated, dove gli utenti potranno condividere il proprio saper fare in merito ai metodi di lavorazione con materiale di recupero.

PROGRAMMA
15.05 Giornata introduttiva. Condivisione del materiale raccolto durante l’analisi e il sopralluogo. Esposizione ai partecipanti delle modalità di intervento progettuali e costruttive. Divisione in gruppi di lavoro e comunicazione della programmazione successiva.
16.05 Tavola rotonda di progettazione di proposte alternative per le piazze d’armi e per il fronte dei laboratori. Individuazione degli interventi puntuali possibili e valutazione della loro realizzabilità] + [Costruzione della struttura- prototipo]
17-18.05 Pubblicazione del materiale grafico prodotto. Reperimento dei materiali di recupero e realizzazione da parte di piccoli gruppi di interventi localizzati precedentemente discussi in sede di progettazione] + [Costruzione della struttura-prototipo]
19.05 Chiusura e pulizia del cantiere costruttivo. Preparazione dell’allestimento.
20.05 Giornata conclusiva del workshop. Esposizione dei lavori progettuali e costruttivi tramite un percorso organico.



per partecipare scrivere a:
reworkshow(at)gmail.com
studio.superfluo(at)gmail.com
http://reworkshow.wordpress.com/
http://www.studiosuperfluo.com/

BaBeL2 – Workshop-BaBeL2 – Workshop

collettivo Orizzontale
Orizzontale

Workshop di autocostruzione con Orizzontale e Todo por la Praxis

Il collettivo Orizzontale vi invita a partecipare a un workshop di autocostruzione per intervenire su quella “no man’s land” rappresentata dall’emiciclo all’ingresso del Forte, uno “spazio di soglia” molto particolare nel quale città e centro sociale si sfiorano.
Consapevoli della delicatezza degli equilibri che regnano in un tale spazio il collettivo propone la progettazione di elementi temporanei per uno spazio comune nel quale i legami tra il Forte e la Città possano svilupparsi con inedite modalità.

Il progetto si articolerà in tre settori:
1. La creazione di una serie di piattaforme che rendano “abitabile” lo spazio scosceso circostante l’emiciclo, alcune delle quali sconfinino nello spazio interno funzionando anche come regolatori mobili per l’accesso alle macchine.
2. La realizzazione di un sistema di illuminazione pensile controllato dall’interno del Forte che renda più accogliente l’attraversamento dell’emiciclo e che al tempo stesso costituisca una scenografia luminosa per le attività che vi si svolgeranno.
3. La realizzazione di una piccola struttura in forma di micro-gazebo o “info-box” multifunzione che ospiti alcune delle attività di supporto alle attività del Forte (biglietteria, bar, ecc.)



Orizzontale

per partecipare scrivere a:
kiuiworkshop(at)gmail.com

http://www.orizzontale.org/
http://www.kiuiproject.eu/

collettivo Orizzontale
Orizzontale

Self construction workshop with Orizzontale

Il collettivo Orizzontale invites students take part in a self-construction workshop acting on that “no man’s land” represented by the half at the Fort, a “space threshold” very particular in what city and community center graze.

Conscious of the delicate balances prevailing in this space the collective proposes the design of temporary elements for a common space in which bonds between the Fort and the City can develop with unprecedented ways.
The project is divided into three areas:
1. The creation of a series of platforms that make “livable” space surrounding the chamber
2. The creation of a lighting system controlled from the fort, which makes it more comfortable crossing the hemicycle and at the same time constitutes a bright backdrop for the activities that take place.
3. The creation of a small structure in the form of micro-gazebo or “information box” that houses some of the multifunctional activities to support activities of the Fort (ticket, bar, etc..)



to partecipate:
kiuiworkshop(at)gmail.com

http://www.orizzontale.org/
http://www.kiuiproject.eu/

BaBeL2 – Mecanics for dreamers-BaBeL2 – Mecanics for dreamers

mecanics for dreamers
mecanics for dreamers_trattore sonico

Mecanics for dreamers

E’ un percorso di costruzione di macchine meccanico-analogiche che producono suoni e risvegliano la meraviglia. Le macchine nascono dal riutilizzo creativo di materiali di riciclo e scarto industriale. Da questo laboratorio sono nate le macchine musicali de L’Océan e dell’ ESPERIMENTO PIROFONIA. Fino ad oggi sono state ideate, progettate e costruite macchine che funzionano e producono suoni attraverso l’acqua, l’aria, il fuoco; esse sono i principali strumenti utilizzati nella performance assieme a un basso+effetti+mixer audio…suoni rumori melodie nascono dal vulcano primordiale come dal mondo industriale…la performance oltre che sonora è fortemente visiva e di grande impatto scenico.
tana-creatures.it

mecanics for dreamers
mecanics for dreamers_trattore sonico

Mecanics for dreamers

It is a way of construction of mechanical analog machines that produce sounds and awaken wonder.The machines come from the creative reuse of recycled materials and industrial waste. Up to date have been conceived, designed and built machines that work and produce sounds through the water, air, fire.
tana-creatures.it

BaBeL2 – Vjit-BaBeL2 – Vjit

VJIT

Vjit

Dalila D’Amico, Francesco Iezzi e Maria Costanza Barberio lavorano insieme da 4 anni nella decisione di congiungere le loro apparentemente differenti prerogative in un unico linguaggio, quello della video performance live che si riversa in diverse esperienze: dal video teatro alla video installazione, dalla visual art al video mapping. Vjit ha sede a Roma, è assieme un gruppo di ricerca artistica e una compagnia teatrale. Nasce formalmente come associazione culturale nell’aprile del 2010 col nome E.E.P. (esse est percipi), quando i giovani fondatori e aderenti, prima già insieme in spettacoli di teatro e altre attività artistico-culturali, decidono di riunire le proprie conoscenze e competenze, i loro linguaggi espressivi e percorsi di formazione, per lavorare in sintonia e autonomia: proponendo azioni, interventi e iniziative in cui l’incontro delle arti solleciti ardore civile e sociale, attualizzi la memoria, favorisca integrazioni e valorizzi l’universo creativo dei giovani, così sottraendoli all’omologazione e alla rinuncia all’impegno. Da 3 anni portano avanti le loro ricerche con il nome Vjit, collettivo con il quale collaborano con diverse organizzazioni
della capitale, tra le quali la Claypool’s Family, che nell’occasione del video mapping pensato per il Festival Babel si occuperà del suo commento sonoro. Trasfigurare la realtà per trovarne aspetti sorprendenti, spesso trascurati dall’occhio nudo, spiazzamento percettivo e nuove modalità di interazione audio/video rappresentano la loro costante, perchè “video”è l’atto stesso del guardare…
myspace.com/transmission.romaVJIT

Vjit

Dalila D’Amico, Francesco Iezzi e Maria Costanza Barberio are working together for 4 years in the decision to join their apparently different powers in a single language, that of a live performance that is poured into different experiences: from theater to video video installation, by visual art video mapping. Vjit based in Rome, is a group of artistic research and a theater company
myspace.com/transmission.roma

BaBeL2 movie – Abbiamo un problema-BaBeL2 movie – We have a problem

Abbiamo un problema / Cane Capovolto

Domenica 20 H18

Il gruppo Canecapovolto è stato fondato a Catania nel 1992 sul modello della confraternita filosofica. La ricerca di CC passa attraverso varie esperienze che privilegiano la matrice scientifica della comunicazione e soprattutto la sua risposta nello spettatore. Le tematiche affrontate fanno costante riferimento all’universo sociale, con una considerazione particolare per la società dello spettacolo e l’Uomo-massa, che rinsalda un legame con alcune pratiche di matrice situazionista. E’ tra le zone d’ombra tra ascolto e visione che cc ha fondato la sua identità ed il suo messaggio.
canecapovolto.it

Abbiamo un problema / Cane Capovolto

Sunday 20 H18

The group Canecapovolto was founded in Catania in 1992 on the model of philosophical brotherhood. The research of DC go through various experiences which promote scientific matrix of communication and especially his spectacular response. The themes are always reference on social universe, with particular consideration for the society of the spectacle and the Man-mass, which strengthens a bond with some matrix situationist practices. Canecapovolto has based its identity and its message between the gray areas and between hearing and vision that .
canecapovolto.it

BaBeL2 – Superfluo-BaBeL2 – Superfluo

Studio Superfluo

Studio Superfluo

Studio Superfluo nasce nel Giugno del 2010 a Roma dall’idea di un eterogeneo gruppo di studenti con attitudini diverse. Dopo un periodo inziale di ricerca, il collettivo si orienta sempre più verso la progettazione sostenibile ed il riuso di materiali, realizzando iniziative culturali con l’obiettivo di riscoprire e promuovere atteggiamenti compatibili con la natura. Produzione artigianale, condivisione del sapere e del saper fare sono alla base di workshop e incontri organizzati nel corso del primo anno di attività: rendere il pubblico consapevole del valore aggiunto che un oggetto auto-prodotto può avere, non solo a livello strettamente economico o emozionale, ma anche affettivo e culturale. Si creano così le basi per pensare in una prospettiva più ampia, dove il raggiungimento di una parziale indipendenza dall’attuale processo industriale rappresenta il primo passo verso una riprogettazione più articolata, sostenibile ed ecologica della catena produttiva, prendendo ispirazione dallo sviluppo naturale in cui non esistono scarti, ma solo input per altri processi. Studio Superfluo è un punto d’incontro di una rete in forte sviluppo basata sulla condivisione di idee, risorse, pensieri e sulla diffusione libera di cultura e competenze.

studiosuperfluo.comStudio Superfluo

Studio Superfluo

Needless Studio was founded in June of 2010 in Rome by the idea of a diverse group of students with different aptitudes. After an initial period of research, the collective is increasingly oriented towards sustainable design and reuse of materials, creating cultural initiatives with the aim of discovering and promoting attitudes compatible with nature. Handicraft production, sharing of knowledge and know-how are the basis for workshops and meetings organized during the first year of business: to make the public aware of the added value that an object can have self-produced, not only in strictly economic or emotional , but also emotional and cultural. This creates the basis for thinking in a broader perspective, where the achievement of partial independence from the current industrial process is the first step towards a more complex redesign, sustainable and ecological production chain, taking inspiration from the natural development which does not there are differences, but only input for other processes. Needless Studio is a meeting point for developing a strong network based on the sharing of ideas, resources, and thoughts on the free dissemination of culture and skills.

studiosuperfluo.com

BaBeL2 – BTI-BaBeL2 – BTI

Building Trust International

Building Trust International

BTI è un organismo internazionale che attualmente opera in Asia, Europa, Sud,Centro e Nord America con l’intento di difendere ed educare il design socialmente consapevole, fornendo una risorsa accessibile per progetti umanitari e per lo scambio di informazioni tra professionisti. Nel 2011 BTI ha indetto un concorso per la progettazione di una Scuola smontabile e trasportabile per bambini birmani rifugiati in Thailandia, strategia per evitare i ripetuti sgomberi ai danni della comunità.
buildingtrustinternational.org

Building Trust International

Building Trust International

BTI is essentially a charity that offers design assistance to communities and individuals in need. From looking at the problems to finding sustainable aid solutions to ultimately providing buildings and infrastructure. These core actions have blossomed into advocating and educating on the principles of socially aware design, providing an accessable resource on humanitarian design projects and providing a structure for the crossover of information between design professionals. We are an international organisation currently working in Asia, Europe, South, Central and North America. We are always on the look out for new projects to get involved with.
buildingtrustinternational.org